Come vestirsi
In montagna le temperature variano molto spesso; senza andare su capi tecnici, costosissimi, sarà sufficiente un abbigliamento a “sfoglie di cipolla” per potersi alleggerire o coprire con facilità. Evitate pantaloni corti, specialmente nelle uscite in bassa quota, dove nella macchia è facile graffiarsi. Un cappello, nelle giornate di sole è molto importante, specie per chi ha la carnagione delicata o gli occhi chiari ed è quindi più predisposto ai colpi di sole. Bastoncini e bastone sono utili se siete abituati ad usarli, altrimenti sono solo un fastidio.
Se si pensa di sudare molto è importante avere una maglietta di ricambio nello zaino, mentre in giornate di tempo incerto consigliamo di lasciare un intero ricambio asciutto (basta biancheria e tuta da ginnastica) in macchina.
Per le uscite su terreno facile (T) sono in genere sufficienti delle buone calzature da ginnastica, mentre in quelle su terreni più complessi (E, EE) è assolutamente necessaria una pedula da escursionismo o una calzatura a forte scolpitura.
In inverno è bene non derogare dalla regola dei “quattro strati” (intimo, termico, isolamento, impermeabilità) ed avere ottime calzature, guanti e cappello. Chi vuole noleggiare le ciaspole ricordi che i dopo sci tipo Moon Boot non entrano in genere negli attacchi delle ciaspole. Preavvertite sempre l'esercente della presenza di bambini, della loro età, del numero di piede). Le ghette, non indispensabili per brevi uscite, sono tuttavia molto utili, impedendo alla neve di entrare nel collo del piede.